Quando parlava alle giovani, il suo esprimersi era semplice, ma di una grande ricchezza, di una santa passione, di una efficacia prodigiosa; pareva, come lei stessa dichiarò, che il Signore le ispirasse le parole da dire.
suor Camilla Ramognino
Il noviziato era l’oggetto più caro delle sue premure… Desiderava l’allegria, il buon umore e per questo non risparmiava nulla che potesse tornare a nostro vantaggio… Ciò che desiderava in modo speciale nelle novizie, ragazze e in tutte, era la sincerità, la confidenza sincera, perché diceva che se vi era questa vi era motivo di sperare bene, nonostante la presenza di qualche difetto.
suor Macrina Parodi
La sua umiltà era così profonda che spesso attribuiva alla collaborazione degli altri il merito di ciò che il suo ardore e zelo sapevano realizzare e, contraria ad ogni pubblicità, schivava quello che a lei e all’Istituto avrebbe recato notorietà e riconoscimenti terreni.
suor Luisa Ravasco
Per me, sono certa, che tutte diremo e parleremo delle belle qualità e delle grandi virtù della nostra Fondatrice, ma nessuna di noi arriverà a dire abbastanza del suo grande amore verso i Cuori dolcissimi di Gesù e di Maria, della grande carità verso il prossimo e verso coloro che disgraziatamente avessero avuto occasione di commettere qualche sbaglio.
suor Carlotta Quaglia
E mentre per sé si accontentava e voleva, anzi, essere povera, per il SS. Sacramento non voleva che si risparmiasse nulla: quindi olio finissimo per la lampada (del Tabernacolo), paramenti eleganti e di stoffe pregiate, tutto quanto, infine, potesse ornare l’altare e il tabernacolo; la sua vigile operosità trovava sempre qualcosa di nuovo da aggiungere. E non è possibile dire con quale amore visitasse il SS. Sacramento, e con quanto fervore.
suor Maria Eugenia Ravasco
La scuola è stata, dopo la catechesi e le associazioni, la seconda risposta di Eugenia Ravasco al carisma ricevuto e alle sollecitudini pastorali della Chiesa per il bene della società del suo tempo.